Oh che bello, ancora non mi sono rotto il cazzo di scrivere questa newsletter!
Bentornati in Orbita, che oggi conta ben 13 iscritti orbitanti. Poi ci sono quelli che leggono senza iscriversi, ma come premetto sempre, gli vogliamo bene lo stesso *pat-pat*.
Cavalieri mai seduti
Vi sarà sicuramente capitato di alzarvi alla mattina con un motivetto che vi si è misteriosamente piantato nel cervello.
Un paio di giorni fa è capitato anche a me, ed è una roba talmente vecchia da rendermi davvero inspiegabile il suo ritorno.
Si trattava della prima sigla de I Cavalieri dello Zodiaco, splendido cartone giapponese dove dei tizi coi nomi delle costellazioni e con delle armature metallizzate fighissime si menavano impetuosamente (perdonatemi l’estrema semplificazione della trama).
Siccome però non sono mai stato normalissimo e all’epoca non esisteva internet dove poter cercare le parole esatte di una sigla, ne avevo creata una mia versione.
Così il ritornello che faceva:
Sono i cavalieri dello zoooodiaco
Hanno nomi importanti
Sono grandi e forti eroi
Per me diventava:
Sono i cavalieri dello zoooodiaco
Hanno nomi importanti
E hanno forti le emorroidi
Abbiate pietà, avevo 6 anni.
“Prego signor Pegasus, prenda pure il mio posto! Ho visto tutte le sue puntate!”
”Gentilissimo, davvero, ma preferisco rimanere in piedi.”
Qui il pezzo di sigla customizzabile.
DaVinci Resolve
Da qualche giorno sto imparando ad utilizzare DaVinci Resolve, programma di editing video, incredibilmente gratuito, che scopro essere uno standard nel cinema, anche per grossissime produzioni.
Tutto questo suona molto complicato, ma devo dire che le funzioni base (il tipico taglia e cuci di filmati e audio) sono uguali un po’ in tutti i software di editing video, quindi facilmente masticabili da chi ha un minimo di dimestichezza (io usavo iMovie per Mac, per dire).
Ma una volta che ho un software così pieno di possibilità, posso esimermi dallo smanettare qualche funzione più avanzata?
Ovviamente no.
E quindi eccovi una cazzata che ho fatto per imparare le maschere di ritaglio:
Far sparire una scritta sotto una macchina.
E niente, ste cose mi gasano troppo.
Il lavoro creativo rimane ancora la mia cosa preferita.
Cosa bolle in pentola
Un paio di settimane fa su Twitch ho portato il gameplay di Getting over it, gioco indipendente col chiaro intento di far smadonnare anche i più ferventi esponenti del clero.
Per chi non lo conoscesse, si impersona un tizio incastrato in una pentola che deve spostarsi ed arrampicarsi usando soltanto un lungo martello come leva.
Io ho sudato moltissimo, ma ci siamo divertiti un bel po’.
Oggi alle 18:30 proseguiremo questo viaggio in pentola sempre sul mio canale Twitch.
Anche per questa settimana è andata.
Come sempre, vi ricordo che potete iscrivervi a questa newsletter così da potermi lasciare il vostro amore sotto forma di cuoricino o commento.
Alla prossima settimana!
Spad