Gli incendi non si fermano e con loro nemmeno la newsletter.
Se però, fermando la newsletter, si potessero arrestare gli incendi, allora ditemelo, che ci fermiamo subito.
Le scorse settimane dalle mie parti è stato un vero e proprio inferno.
Le fiamme hanno incenerito una delle pochissime riserve naturali che aveva resistito fin’ora. Le immagini dei video che sono rimbalzati sui social testimoniano i pochi animali superstiti e gravemente ustionati, salvati da volontari civili che piangono perché non hanno potuto fare di più, perché non c’era più nulla da fare.
Beh, che dire… un altro grande successo per i piromani.
Che poi nell’immaginario collettivo il “piromane” è uno che appicca un fuoco e si fa una sega guardando le fiamme.
La realtà è ben diversa, per cui dimenticatevi il pazzerello che gioca coi fiammiferi e il pisello. Immaginatevi invece una persona perfettamente lucida che, per interessi personali, compie questo scempio. Un grandissimo pezzo di merda.
Scusate lo sfogo, Orbitanti.
Cominciamo.
Come Indiana Jones
Appena prima degli incendi, con la mia compagnuccia, abbiamo fatto un bel viaggetto on the road in Sicilia.
Un tour dei principali luoghi di interesse della costa sud.
Ci tenevo a scrivere due righe sul viaggio perché dopo più di 30 anni riesco ancora a stupirmi di quanta storia e quanta varietà possa offrire la mia isola.
Sin da quando ero un mini-Spad di 6 anni, ho sempre adorato inerpicarmi tra le rovine dei siti archeologici e devo dire che il Parco Archeologico di Selinunte asseconda sempre meravigliosamente questa passione, permettendo di entrare proprio all’interno delle rovine, così da viverle e percepirne meglio i volumi, le dimensioni e gli spazi dove si svolgeva la vita di ogni giorno.
Parlo di vita quotidiana perché a Selinunte non ci sono solo templi. Ci si muove tra ciò che resta di un enorme impianto urbano, dove è facile che la fantasia corra ricostruendo mentalmente le scene di quotidianità.
Stupenda anche la Valle dei Templi ad Agrigento e, per certi aspetti, anche più curata di Selinunte, ma forse un po’ troppo “turistica”. I cordoni che impediscono l’accesso ai templi fanno male quasi quanto la birra Corona a 6€ (mannagg#!!@#!).
E poi il Farm Cultural Park di Favara, le Cantine Florio, Marsala, Mozia e il Premio Rivelazione del viaggio che spetta di diritto alla coloratissima Mazara del Vallo, inserita nell’itinerario all’ultimo momento e rimasta nel cuore.
Altre cose che ho fatto in questo periodo
Ho pubblicato la lost interview a Giorgio Taverniti per Mercurio (“lost” perché registrammo a Novembre 2020, poco prima che mi prendessi la lunga pausa da esaurimento del 2021).
È passato così tanto tra la registrazione e l’effettiva pubblicazione che, in risposta alla mia mail dove comunicavo a Giorgio che la puntata era finalmente online, lui mi risponde con un meraviglioso “Ciao Maurizio!”.
Fun fact: è la seconda volta che mi scambiano per un Maurizio. La prima volta fu per il rinnovo della patente. Mi inviarono i documenti di un 65enne di Bergamo: il signor Maurizio Confalonieri, che saluto.
Questa settimana ho pubblicato la puntata con Kenobit, uno dei miei idoli più recenti. Uno che ha vissuto e vive di videogiochi.
Ha scritto per le maggiori riviste cartacee e digitali del settore, si occupa di traduzioni di titoli che al 99% avete giocato anche voi (se siete videogiocatori), porta retrogradino su Twitch, ma soprattutto… suona il Game Boy.
Ecco, ai miei occhi, Kenobit è uno che ce l’ha fatta.
In partenza!
Sono arrivate (e quindi settimana prossima partiranno insieme agli adesivi in edizione limitata, già distribuiti a chi mi ha conosciuto di persona al Festival del Podcasting 2019 e in esaurimento) le Spillette del Potere, ovvero uno dei magici benefit per chi, su Patreon, si è abbonato al livello Produttore o Produttore VIP entro il 31 Luglio 2021.
Ma c’è una novità, come potete vedere nella foto sottostante.
Per festeggiare i produttori che rimarranno almeno 1 anno a bordo del progetto, invierò loro un badge decisamente esclusivo: il portachiavi di Mercurio ❤️.
Ora, non perché sono di parte, ma devo dirvelo. È fighissimo!
Bene, direi che per oggi è tutto e anche di più, cari amici Orbitanti.
Guidate piano, specialmente dentro gli asili.
A tra due settimane!