Solo ora mi rendo conto che siamo ad Agosto, ma questo non fermerà Orbita, la newsletter. Avete mai visto un’orbita ferma? Giammai!
A proposito, sapevate che tra i miei sogni strampalati c’era quello di avere un animale domestico chiamato Gianmai?
Dopo questa informazione fondamentale, iniziamo, che s’è fatta una certa.
La tavoletta della legge
Ho comprato un iPad Pro.
Il mio MacBook Pro del 2013 stava cominciando a starmi un po’ strettino, così ho pensato di orientarmi su qualcosa di nuovo.
Non avevo mai avuto un tablet prima d’ora. Questo perché ai miei occhi e per le mie esigenze non mi sembrava altro che uno smartphone grande.
Inoltre, con l’avvento degli smartphone con schermi da 6”, la differenza si era assottigliata ulteriormente, così mi ero ripromesso di non acquistare mai un tablet fino a quando non mi avrebbe offerto qualcosa di effettivamente diverso, di nuovo.
L’iPad Pro è effettivamente una novità, sia come architettura (monta il nuovissimo chip M1 di Apple) che come utilizzo.
Con il nuovo iPad OS lo si può usare proprio come un computer, con tanto di cursore utilizzabile con il trackpad della Magic Keyboard (o di qualsiasi tastiera bluetooth compatibile) o con il mouse.
Quest’ultima è la feature che mi ha fatto decidere di acquistarlo, perché in pochissimo spazio e con la massima portabilità ho sia un computer che posso utilizzare per scrivere e montare (e potenzialmente registrare) il podcast, sia un tablet per guardarmi una serie TV sul divano, sia una tavoletta grafica, con l’ausilio della Apple Pencil che è… WOW.
A proposito della Pencil, la sto utilizzando con il software Procreate che è fenomenale e non costa nulla (10,99€). La differenza di pressione, l’inclinazione, la risposta immediata dei pixel che si colorano, sono meraviglie per le quali togliersi il cappello.
Presto vi farò vedere qualche disegnetto :)
Non manca qualche soluzione stramba che avrebbe fatto impazzire il compianto Steve Jobs, ma devo dire che ci si può tranquillamente soprassedere.
Il mio prossimo ospite
La nuova puntata di Mercurio vedrà come ospite Dani Macchi, un chitarrista e produttore dalla incredibile vita rock ‘n roll.
Avrete sicuramente sentito le sue musiche/produzioni anche più volte, senza sapere che si trattasse di lui, esattamente come accadde la prima volta a me al cinema con il film Ricordati di me di Gabriele Muccino e come continua ad accadermi di recente coi vari trailer dei videogiochi, musicati sempre da Dani (FarCry 6, Codevein, ecc…).
Con la sua band, i Belladonna, hanno sfondato MySpace entrando nella Top100 delle band più ascoltate al mondo e sono stati la prima band indipendente ad essere nominata ai Grammy Awards.
Dani è un’altra di quelle persone che aveva chiaro il suo destino sin da subito e che ha lavorato tanto per costruirselo.
Abbiamo parlato del suo percorso, abbiamo un po’ nerdato sull’home recording a seguito di una domanda di Slim - uno dei produttori di Mercurio - e abbiamo affrontato l’argomento Måneskin.
La puntata è disponibile per i produttori già da ieri su Patreon, mentre domattina sarà pubblica per tutti.
Ne approfitto per ringraziare i nuovi produttori Elena Bizzotto e Pietro Ciuffreda che hanno deciso di essere parte attiva di Mercurio sostenendo il progetto con il loro contributo. Grazie di cuore ❤️
Anche per questa settimana è andata!
Vogliatevi bene e ricordate di guardare prima a sinistra e poi a destra prima di attraversare.
VVB, a presto.